Casarsa gioca e lotta con orgoglio, ma deve cedere il passo a Baloncesto Isontina

Casarsa è sempre a ranghi ridotti viste le assenze ormai prolungate di Richer e Fasan. Le padroni di casa giocano e senza tanto sforzo portano a casa un primo parziale, 17-9, solo nel finale ridimensionato da Alessia Moro, parziale che segnerà poi l’intero incontro. Nonostante tutto, Casarsa è squadra che non molla, e con l’ingresso di Quattrin, è tutta la squadra a giovare della sua determinazione. Moro va in doppia cifra, e un lob di Pisano manda tutti negli spogliatoi con le pordenonesi sotto di sole due lunghezze, 28-26.

Al rientro dagli spogliatoi, Zanolla fa la voce grossa dalla distanza, centrando due bombe che potrebbero far male a chiunque, ma non a questo Casarsa che vuole rimanere in scia e ci riesce benissimo, chiudendo al trentesimo sotto di un possesso pieno, 39-36.

È guerra di difese a zona negli ultimi 10’ e, se da una parte Percic fa valere i suoi centimetri, dall’altra è ancora il duo Quattrin-Moro a tenere a galla le ospiti, attaccando con coralità la difesa avversaria. Il finale è tutto di una straripante Orel che, nonostante un fisico non proprio da “pivottone” vecchio stampo, prende tutti i rimbalzi possibili e immaginabili, lotta come un leone e, ovviamente, segna 9 punti filati che fanno scappare negli ultimissimi minuti la squadra locale verso quel foglio rosa soltanto “annusato” per lungo tempo dalle ragazze di Montano e coach Patisso.