Casarsa vola e concede il bis contro Junior San Marco

Penultima gara di regular season per capitan De Marchi e socie che ospitano la Junior San Marco in uno scontro diretto che regalerà due punti di vitale importanza in vista del girone playout ormai alle porte.

Casarsa arriva da una vittoria al fotofinish con Cussignacco e vuole riscattare la gara dell’andata persa di due sole lunghezze dopo un supplementare.
Serena risponde subito dalla distanza ai primi due punti di Chicchisiola.
È un inizio punto a punto, la posta in palio è alta per tutti. Mestre difende subito a zona ma Casarsa attacca bene gli spazi per poi difendere alla morte, cavallo di battaglia di una stagione davvero strana per i nostri colori.

Margot Mizzau lotta su tutti i palloni vaganti su entrambe i fronti, mentre la sorella Alyssia decide che finalmente è giunta l’ora di attaccare il canestro come mai sino ad ora, e con i suoi 7 punti Casarsa chiude la prima frazione in doppia cifra di vantaggio, 19-9.

Soffrono nella seconda frazione il ritorno delle venete che, con svariati giri in lunetta, si avvicinano, ringhiano, ma non hanno la forza giusta per il sorpasso perché anche Moro, allo scadere, è lucida dal tiro libero, e con il suo 2/2 mantiene due lunghezze di vantaggio per se e le sue compagne.
Alla pausa lunga Casarsa è avanti 29-25.

Il secondo tempo è tutto di marca della numero 7 di casa Susy Furlan, che con un quarto strepitoso, non solo segna, ma fa anche segnare, lanciando Bertolin per i suoi classici contropiedi immarcabili.
Cattaruzza apre, Colussi chiude l’ultima frazione che sa di perfezione e concentrazione fino al quarantesimo, desiderose più che mai di strappare quel referto rosa che porta 2 punti  in saccoccia e differenza canestri a favore, vuoi un arrivo a pari punti a fine stagione questa partita sarà oro colato.

Queste le parole della numero 1, Arianna Beltrame:

Credo che oggi la differenza l’abbia fatta il gioco di squadra che finalmente si è visto … ci siamo aiutate in difesa, abbiamo cercato la compagna libera in attacco scegliendo un passaggio in più piuttosto che il tiro forzato, e soprattutto non ci siamo demoralizzate dopo un canestro sbagliato.. e ce ne sono stati , anche di facili… ma su questo possiamo solo migliorare.