Che peccato! Casarsa perde di misura alla fine

Parte meglio Muggia che, favorita da una difesa permissiva di Casarsa, riesce a segnare 18 punti nel solo primo quarto. Casarsa però c’è offensivamente con un buon Salifu in avvio. Alla prima pausa il punteggio dice 17-18.

Il secondo quarto è il copia e incolla del primo: attacchi che battono le difese. Casarsa ha prima il merito di andare avanti anche di 5 lunghezze, ma poi soffre la difficile zona 1-3-1 di Muggia, si blocca e va sotto. 35-38 all’intervallo.

Dopo la pausa lunga Casarsa parte bene, coach Cellot si gioca anche lui la carta zona e Muggia fa una gran fatica a fare canestro. I punteggi si abbassano nonostante i ritmi si alzino portando numerosi errori da ambo le parti. Casarsa è brava e, spinta dai canestri di Da Re, riesce a recuperare un punticino: 49-51.

Ultimo periodo che sa di gara punto a punto. Nessuna delle due squadre scava il solco. È un continuo avvicendamento. I biancorossi toccano il massimo vantaggio sul +4 con due triple di Sturzu e Driussi, ma errori banali difensivi e palloni persi in attacco portano Muggia a rifarsi sotto e poi andare avanti. Casarsa però è dura a morire e Da Re prova a caricarsela sulle spalle. I tiri liberi portano il nuovo vantaggio casalingo con gli ospiti che sprecano malamente tre contropiedi in superiorità numerica.

Si arriva all’ultimo minuto. Casarsa riesce ad andare sopra, Muggia rimonta. Pari a quota 66. Casarsa ha il possesso a poche decine di secondi dalla fine ma spreca. Sturzu commette un fallo ingenuo a metà campo a 5 secondi dalla fine e Muggia va in lunetta. Gonzales fa 1/2 dando il vantaggio a Muggia: 66-67.

Casarsa spreca l’ultimo possesso e la partita finisce.

Resta l’amarezza di aver visto sfumare una vittoria all’ultimo contro una squadra che finora ha sempre vinto (Muggia ne ha vinte 4 su 4). Anche questa servirà come stimolo per migliorare.