L’Under 15 femminile lotta ma non basta

Le nostre ragazze lottano contro un avversario superiore entrando in partita molto bene e mettendo subito pressione alle avversarie che si trovano in difficoltà. Quello che è mancato purtroppo è il canestro e a metà quarto il punteggio dice 15-5. Poi Udine si riassesta e mette in campo il talento e finisce 22-8.

Coach Cellot chiede alle sue di giocare con maggiore aggressività soprattutto in attacco. Le ragazze eseguono e per alcuni tratti mettono sotto Udine costringendo coach De Monte a chiamare time out per scuotere le atlete di casa che ora sono alle strette.

A metà partita il punteggio dice 39-19 con le nostre ragazze, guidate dal trio Bernava, Salifu e Iseppi, che tengono il campo con un parziale di 17-11.

Negli spogliatoi coach Cellot chiede di ridurre gli errori e di essere ancora più presenti a rimbalzo, in difesa e di non concedere punti facili. Insomma di alzare ancora il livello. Il terzo quarto vede un avvio feroce della squadra di casa che alza il livello e prende il largo. Coach Cellot chiama timeout e riassesta la squadra che risponde sul campo. Il parziale di 23-12 porta l’ultima pausa sul punteggio di 62-31.

Le nostre ragazze ora risentono dello sforzo messo in campo considerato il loro numero esiguo che ha determinato rotazioni ristrette. Coach Cellot chiede un ultimo sforzo per gli ultimi dieci minuti ma il quinto fallo commesso da Iseppi taglia le gambe. Salifu risente dell’infortunio subito nel secondo quarto e così rimangono solo 6 giocatrici. Infine Bernava poi prende una bella botta ad un dito e Casarsa inizia a crollare.
Le ragazze di Udine vanno a mille all’ora e corrono in contropiede mentre Casarsa è stanca e risente delle fatiche di una partita giocata ad alta intensità e ad un alto livello. Il quinto fallo di Filipuzzi mette fine alla partita e non rimane che “garbage time” con le nostre in balia dell’avversario. La gara finisce 85-31.

Dire che sono soddisfatto stona un po’ col risultato finale che dice -54 – commenta coach Cellot – ma devo dire che ho visto una squadra lottare assieme. L’approccio alla partita, che in altre situazioni ci aveva penalizzato, oggi invece mi ha soddisfatto. Siamo entrate subito decise e concentrate mettendo in pratica quello che vediamo in allenamento. Abbiamo tenuto il campo per tre quarti contro un avversario di assoluto livello. Vanno fatti i complimenti a loro. Noi abbiamo patito molto l’ultimo quarto dove le rotazioni corte ci hanno penalizzato. Iseppi e Filipuzzi sono uscite per falli, Salifu aveva una caviglia malandata e Bernava ha finito la partita con una mano dolorante. Ma posso dire che si è vista una intensità e una voglia diverse. La squadra sta maturando e di questo posso essere contento – conclude soddisfatto il coach.