Serie B femminile: KO nello scontro diretto contro Padova

È un inizio in sostanziale equilibrio: Serena e Furlan attaccano con proficuità il canestro, ma Padova ha già ferito dalla distanza con Pilli, per quello che sarà poi il motivo della disfatta casarsese. 16-14 la prima frazione.

Padova cerca l’allungo già nel secondo quarto quando a sbloccarsi è l’altra bocca di fuoco patavina, la Olkmovik. Anche Lamonica fa centro dalla distanza e costringe coach Patisso al timeout perché Padova sta scappando e Casarsa sembra ormai arresa. A ricucire lo strappo ci pensa ancora una volta Serena, ma è solo fuoco di paglia perché le ospiti hanno la faccia di chi ha già perso.

Alla pausa lunga Casarsa è sotto 35-23, non un risultato impossibile, ma manca la giusta grinta per recuperare perché al rientro, Padova, ha ancora il piede sull’ acceleratore: Olkmovik ci pensa dal perimetro, Mario da sotto le plance e Padova allunga in maniera irreversibile, per Casarsa restano solo le briciole.

A nulla servono i tentativi di Devetta e le folate di Angulo e Moro. Le pordenonesi incassano una sconfitta pesante, 67-44, che vale doppio perché trattasi di scontro diretto.

Abbiamo sbagliato totalmente approccio alla partita – sottolinea coach Patisso – di cui mi assumo totalmente la responsabilità. Di certo abbiamo giocato forse la nostra peggior partita a livello difensivo, non all’altezza della nostra stagione dove abbiamo dimostrato di avere una tra le difese migliori del campionato. Nulla è ancora perduto visto che comunque abbiamo tutto il girone di ritorno per rifarci e siamo ancora aggrappati al treno della salvezza diretta, da cui proveremo fino alla fine a non scendere.