Serie C femminile: Casarsa in formazione rimaneggiata combatte fino all’ultimo contro Gorizia

Prima partita del nuovo anno per le ragazze di capitan Pisano, che in trasferta a Gorizia, affrontano la seconda della classe.
È già alla terza convocazione la promettente Rizzotti, anno 2008.

Pronti via e il duo Paladino-Masiello portano il vantaggio subito in doppia cifra, che costringe coach Patisso al primo time out per registrare qualcosa soprattutto nella metà campo difensiva.

A sbloccare le ospiti ci pensa Richer, ma l’attacco pordenonese è lento e prevedibile, mentre in compenso, la difesa inizia a collaborare a dovere.
Ci pensa Rizzotti di tap-in a portare a -10 lo svantaggio alla prima sirena, 21-11.

La lunetta sorride a Casarsa, poi Bozorgi si inventa una bella tripla.
Le ragazze, seppur in otto, tengono testa alle quotate goriziane e alla pausa lunga vanno sul 32-24.
Grande soddisfazione negli spogliatoi perché il risultato è di assoluto prestigio, raggiunto in piena emergenza.

È ad inizio secondo tempo che Casarsa soffre come non aveva fatto fino ad allora, complice anche la stanchezza che inizia ad affiorare.
Bozorgi con due bombe tiene a galla le ospiti, ma è splendida la reazione d’orgoglio dell’ultima frazione dove Casarsa non molla un centimetro e riesce a chiudere, con il 2/2 ai liberi di Pisano, un più che dignitoso 62-41.

Sappiamo di aver affrontato un’ottima squadra – racconta coach Patisso – e portare a casa un risultato così in assoluta emergenza non può che renderci soddisfatti del lavoro che stiamo facendo. Non ho nulla da rimproverare alle ragazze, dobbiamo solo avere la forza di fare quello che sappiamo fare per tutti e 40 i minuti di gioco, li si che ci sarà da divertirsi.