Serie C femminile: Casarsa si prende la rivincita contro Gemona

Casarsa ha voglia di riscatto e lo mette subito in campo: Sofia Moro ha un altro passo, finalmente all’altezza delle sue capacità, e parte subito con 5 punti filati. Degli Uomini risponde presente ma Casarsa è concentrata e con l’esperienza di Quattrin e una tripla di Bozorgi, chiude avanti 25-16 il primo quarto.

Sale in cattedra il potere fisico di Sant, e Casarsa non ha nulla in rosa che possa contrastarla. Alla tripla di Busetto risponde Alessia Moro con una frazione da applausi, per il 34-34 alla pausa lunga.

Il rientro dagli spogliatoi e tutto di marca Pisano, indemoniata più che mai e capace di mettere insieme 10 punti consecutivi . La partita vive di strappi, dove nessuna delle due squadre è in grado di scappare veramente. Molti i falli da ambo i lati ma in lunetta ci va solo Casarsa, che chiude il quarto con un 2 su 4 della giovane Rizzotti, preambolo di un finale che sarà tutto suo. I centimetri di Sant e Dal Zilio fanno la differenza in un momento in cui Casarsa davvero nulla può a rimbalzo. Rizzotti è imprendibile e, palla in mano, semina il panico in area ospite.

Il finale è thrilling perché con i 2 punti di Ponticelli e il libero di Busetto, le Vipers si portano sul +3 a pochi respiri dalla fine. Sofia Moro sbaglia il primo libero e segna il secondo. -2 a 5” dal termine. Sulla rimessa dal fondo è Alessia Moro ad intercettare il pallone e sulla palla vagante si avventa Bozorgi che da sola appoggia al tabellone per il 65-65 finale. Dopo Quattrin, anche Pisano e Zanardo escono con 5 falli, ma sono in dolce compagnia di Degli Uomini, Sant, Dal Zilio e Simeoni. Ci pensa nel finale una Bozorgi, ringalluzzita dall’ importantissimo canestro che ha permesso di andare al supplementare, e una incandescente Rizzotti, che si prende sulle spalle l’intera squadra ormai stremata e la porta alla vittoria con il punteggio di 77-74.

Sono orgoglioso di aver costruito questa squadra – ci racconta coach Patisso – e aver dato possibilità a queste ragazze di fare esperienza senior e poter giocare uno sport che piace e divertirsi, perché il segreto di questo gruppo è che si divertono davvero. Se poi penso che è occasione d’oro per le giovani 2008 di affacciarsi ad una prima squadra, sono ancora più felice. Hanno già fatto parte di questo gruppo Patisso, Napoli, Fabbro e Rizzotti, qualcuna giocando, altre stando solo in panchina per la più classica delle gavette che è, per tutti, la base per una crescita solida. Poi oggi Giorgia è stata protagonista, e questo mi rende ancor più orgoglioso; è ancora acerba ma la strada è quella giusta.