Trieste troppo forte: Casarsa battuta 33-86

A rimpinguare la panchina le giovani Rizzotti e Napoli, insieme all’esordiente Fabbro, tutte classe 2008.

La partita prende subito una brutta piega: Casarsa è totalmente assente su ogni pallone, incapace a reagire e soprattutto a segnare, lasciando campo aperto alle avversarie che non hanno di certo l’ingenuità di farselo ripetere due volte.

Volano le mule sulle ali di una Marassi scatenata e di una Baroncini infallibile, Casarsa sbaglia tutto e di più e, visto che la coppia arbitrale non fischia praticamente mai, in un amen si va tutti alla pausa lunga su un impietoso 10-45.

Coach Patisso non può non chiedere una reazione alle sue ragazze negli spogliatoi, reazione che non si fa aspettare: Tavana è una sentenza e a canestro ci vanno anche le giovani Rizzotti e Napoli, mentre esordisce Fabbro palesemente emozionata.

Casarsa regge l’ondata triestina e chiude la frazione con un parziale dignitoso, 12-15, iniziando anche bene l’ultimo, con Napoli che fa 4/4 dalla lunetta, così come la capitana Pisano con il suo 2/2.

A metà ultima frazione però Casarsa crolla fisicamente, solo un piccolo sussulto con la tripla di Sofia Moro  e niente più.

Trieste vince e Casarsa perde come mai aveva fatto sino ad ora con un pesante 33-86.

E’ un coach Patisso molto dispiaciuto quello a fine gara:

Partita da dimenticare subito, noi paghiamo caro le troppe assenze tutte in un colpo di elementi importanti, e mi dispiace perché questa squadra non si merita questi risultati. Voltare subito pagina e stringere i denti fino alla fine.