Brutto match, forse il più brutto dell’anno quello andato in scena ieri sera tra i Reds under 13 e Fontanafredda.
Certo non è stato utile ai nostri che il risultato finale fosse piuttosto scontato sin dalle prime battute, ma il gioco appannato dei successivi periodi, ha destato qualche perplessità e preoccupazione sotto l’aspetto delle motivazioni e del carattere di questa squadra che avremo voluto vedere come Cesare Ciocca, coach del Pienne, ha descritto la gara dei suoi composti per 9/10 da ventenni dopo la vittoria contro la Fortitudo Bologna (non certo gli ultuimi della classe) ….. “l’impesa l’abbiamo fatta mettendoci un’intensità pazzesca, giocando con cuore e logica e con pazienza in attacco”.
Questa seconda fase incrocia le migliori squadre della provincia, vogliamo puntare al secondo posto per proseguire nella fase regionale, ma questa non è la mentalità giusta.
Gli impegni che ci aspettano in rapida succesisone contro Spilimbergo e Cordenons sono alla nostra portata, ma devono essere affrotati con motivazioni ed energie in accelerazione di un altro livello che sono ampiamente nelle corde di questa squadra.
Detto del primo quarto, ove i nostri sono partiti subito bene con un perentorio 4-17 dettato da buone azioni in velocità, assist per i compagni di squadra liberi e palla che non rimaneva inchiodata nelle mani per più di un secondo, siamo passati alla seconda frazione nella quale gli avversari ci hanno aggredito in attacco con ripetute azioni in uno contro uno ed una difensa individuale più attenta che ha visto un progressivo degrado del gioco degli ospiti per il 14-32 con il quale si è arrivati al riposo lungo.
Le cose peggiori, però, si sono viste nella terza e quarta frazione ove il coach avversario, facendo di necessità virtù, detta ai suoi di chiudersi in area ad attendere i nostri che, anziche accelerare per la stoccata finale, si siedono, ripartendo lentamente, con tre-quattro passaggi prima di arrivare in zona d’attacco, con banali ripetuti errori, affidando al solo tiro da fuori, in questo caso poco incisivo, la risposta ad un gioco avversario che invece insisteva nelle percussioni a centro area Casarsese cui non siamo riusciti ad opporre i mecanismi di aiuto e recupero sui quali
si è lavorato in allenamento, o almeno una reazione d’orgoglio nonostante dalla panchina si sia tentato di porvi rimedio tramite rotazioni mirate e motivatrici (23-48 e 31-54 il finale del 3° e 4° q).
Ragazzi, non mollate ora, reagite c’è bisogno di quindici leoni, che assieme, nessuno escluso, hanno voglia di lottare, soffrire, crescere tecnicamente, che vogliono vincere di squadra e con la giusta “cattiveria” sportiva che bisogna avere.
Ed ora alla carica contro Spilimbergo concentrati e determinati…. un passo alla volta. Ce la possiamo fare !!!!!!
Tabellini: Liva 2, Trivalic 2, Mitri, Moro 10, Vegnaduzzo 10, Biasi 4, Castellarin 10, Fasan 6, Berlese 6, Orabona 2, Di Cosimo 2. All Napoli
