Ancora un blackout e la Coop Casarsa esce sconfitta anche a Portogruaro

I biancorossi scendono in campo, privi dell’infortunato McCanick, con la giusta determinazione e con l’attenzione necessaria che richiede la difficile trasferta di Portogruaro.
Squadra questa di alta classifica in cerca di conferme dopo tre vittorie consecutive mentre Casarsa è ancora alla ricerca della prima affermazione stagionale.

La prima frazione, dove le due squadre se la giocano alla pari, è un continuo botta e risposta con repentini capovolgimenti di fronte.
I ritmi sono alti anche se entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro. Si segna solo su tiri liberi e, a differenza degli avversari, Casarsa ne sbaglia parecchi, lacuna questa che alla fine pagherà a caro prezzo. Il parziale finisce 10-9.

Si riprende con il bel gioco con i canestri di Zanet, Facca e Lizzani (che è sempre una garanzia) mentre dall’altra parte risponde un Tesolin in ottima forma.
E’ così che la sindrome dei “secondi quarti” con scadenti prestazioni viste nelle ultime gare, sembra essere un brutto ricordo.
Scaramuzza e compagni riescono nel finale a mettere alle corde i padroni di casa andando all’intervallo avanti sul 27-29 con un parziale di 17-20.

I sogni di gloria però durano davvero poco: infatti la ripresa vede l’equilibrio spezzarsi quasi subito con l’attacco ospite che s’inceppa.
La replica veneta è devastante: in pochi minuti si passa da una situazione di equilibrio al risultato di 50 a 38, grazie alla fisicità e ai canestri di Barro. Il crollo casarsese è confermato dal risultato parziale: 23 a 9!

Il quarto quarto è l’arrembaggio finale di Casarsa: i cambi effettuati sortiscono l’effetto desiderato e riescono in qualche modo a contrastare la maggiore organizzazione dei portogruaresi.
I biancorossi così provano a riavvicinarsi ma buttano via troppe occasioni compresi ancora tiri liberi sbagliati. Per la cronaca: nel finale trova spazio anche il giovane Hushi che, con un bel canestro e una tripla siderale, limita il divario del risultato finale di 75 a 55.

La gara, anche questa alla portata, dovrà far riflettere. Sorge subito spontanea una prima considerazione: i 15 tiri liberi sbagliati sui 25 disponibili, guarda caso, coincidono con la differenza punti del risultato finale…

Prossimo avversario Pasian di Prato in trasferta domenica prossima 13 novembre alle ore 18.

E per finire, segnaliamo il gesto di grande sportività di Scaramuzza (foto): all’inizio del terzo quarto, sul punteggio di 31 a 29, il suo “tocco” è stato l’ultimo sul pallone ma l’arbitro assegna la rimessa in campo per i biancorossi.
Ovviamente i giocatori avversari stanno per protestare, ma non gliene viene dato il tempo. Davide alza la mano per comunicare al giudice l’errore di valutazione. La palla è degli avversari. Si trattava di un momento delicato della partita ma il “vecchio” della squadra non ci ha pensato due volte ed ha segnalato immediatamente l’errore del giudice di gara.
Questo è il basket che ci piace! Questo è il basket Casarsa!