Back to back per l’under 15 femminile contro Libertas Basket School UD

La gara di andata in terra udinese vede Casarsa partire davvero forte dopo il 4-0 iniziale firmato Tremonti-Saia.
I centimetri di Salifu e la velocità di Rizzotti tengono a galla le ospiti, poi è Napoli a firmare il primo allungo sul 4-9.

Il rientro in carreggiata è della Fiorini, ma Casarsa è concentrata e con una Rizzotti scatenata, in un amen si chiude il quarto sul 9-19.
Ancora Rizzotti ad inizio seconda frazione per il massimo vantaggio ospite, 9-21 poi cala letteralmente la nebbia come nei peggiori inverni milanesi.
Probabilmente convinta di aver già portato a casa il risultato, Casarsa si addormenta e concede tutto e più di tutto alle avversarie che, senza fatica, rientrano con una scatenata Saia, per poi mettere la freccia del sorpasso con 5 punti conclusivi di Costantini Sala, per il 34-30 alla pausa lunga.

Nel secondo tempo la musica non cambia, Casarsa non riesce a difendere e, come nelle migliori occasioni, non riesce nemmeno più a segnare, sbagliando le cose anche impossibili da sbagliare. Udine non fa fatica a portare a casa entrambe i parziali con una scatenata Saia da 22 punti mentre Casarsa può recriminare sugli innumerevoli errori banali del secondo tempo. 66-51 il risultato finale.

La rivincita è distante solo 20 ore ma il campo ora è quello interno del Palarosa, dove le biancorosse di coach Patisso vogliono riscattare la brutta prestazione del giorno prima.
L’inizio è promettente ed è quasi simile a quello dell’andata, visto che Casarsa si porta subito sul 20-10 con la solita Rizzotti. Saia, Fiorini e Tremonti provano a tenere in partita le ospiti, ma Napoli e Fabbro ricacciano indietro ogni tentativo di rimonta.

Casarsa è finalmente concentrata, tutte in campo con l’unico obiettivo di provare a portare a casa il referto rosa. Udine si avvicina ma il reingresso di Salifu nel finale di quarto, fa chiudere sul 33-24 il risultato alla pausa lunga.

Un ottimo momento difensivo di Zanin la porta anche a concretizzare con 4 punti consecutivi, poi Rizzotti in attacco si fa perdonare la scarsa difesa su Fiorini.
La frazione è punto a punto, così come punto a punto è l’ultima frazione dove Napoli risponde alla precisione chirurgica di Zanelli dalla lunetta. Patisso sul finale fissa il risultato sul 67-56, non sufficiente però a ribaltare la differenza canestri in un eventuale arrivo a pari punti.