Casarsa – La COOP, priva di Pignaton febbricitante e con Cristofoli in non perfette condizioni fisiche, vince la sua prima gara del girone di ritorno, regolando il Sistema dei giovani per 73 a 60 e rispettando il pronostico a senso unico della vigilia.
La squadra di Raoul De Stefano risponde così all’ Humus Sacile, vittoriosa il venerdì precedente contro Tarcento, ricostituendo la coppia in vetta alla classifica del girone e terminando il 2016 con il record invidiabile di 11 vittorie ed una sola sconfitta.
Primo parziale con i pordenonesi che mettono subito la testa avanti con una tripla di Bevilacqua ma il 3-0, unico vantaggio ospite di tutta la gara, solletica la risposta dei biancorossi che di triple ne metteranno ben tre con Franzin, Rizzi e D’Angelo.
Casarsa chiude il tempo sul +4 interno ma il Sistema non sembra chiamarsi fuori dalla disputa e, con un gioco piacevole e con Piovesana, crea più di qualche grattacapo di troppo alla retroguardia casarsese.
Anche la seconda frazione è sulla falsa riga della prima con Casarsa che potrebbe chiudere anzitempo il discorso partita ma inspiegabilmente concede sistematicamente secondi e terzi tiri alla truppa di Spangaro.
Bene D’Angelo (25 punti con 8 su 11 da 2, 2 su 6 da 3, 3 su 5 ai liberi, 8 rimbalzi e 2 recuperi), dare la palla a lui è metterla in cassaforte e bene anche Michele Franzin (14 punti, 3 su 6 da due, 2 su 3 da tre e 2 su 2 dalla lunetta), che, dopo il rientro dall’infortunio alla mano, sembra stia riprendendo in fretta il ritmo partita.
All’intervallo la COOP è sopra di 9 lunghezze e Spangaro prova a cambiare qualcosa in difesa con una zona fastidiosa che i reds faticano ad attaccare.
Non bastasse questo, in difesa, ancora poca incisività e per la serie “il tagliafuori: questo sconosciuto” il lunghi del Sistema (e non solo), giganteggiano nel pitturato casarsese procurandosi rimbalzi e falli preziosi. Pordenone è ancora lì e si aggiudica il quarto con un 11-12 di parziale.
Visto l’impasse anche De Stefano cambia difesa e anche in questo caso cambiare rende, se non altro perchè i rossi di Casarsa sono più aggressivi e recuperano più di qualche pallone.
Ci pensa poi Marco Cristofoli (14 punti, 3 su 4 da due, 1 su 2 da tre e 5 su 6 dalla lunetta) che, nell’ultimo quarto,in un amen, segna 12 punti a referto ma nel momento topico con i giallo-oro che vedono materializzarsi e sono costretti ad accettare la sconfitta finale.
Per concludere due note di merito: la prima al lavoro oscuro di Giovanni Bondelli (che limita Tagliamento a soli 6 punti) e al quale ci piace assegnare la palma di MVP, se non altro per ribadire che anche un prova non “visibile” all’analisi dei tabellini, può essere più che degna di un riconoscimento; la seconda a Christian Pitton, giovane del vivaio casarsese che ieri, chiamato da Raoul De Stefano a dare il suo contributo negli scampoli finali, ha onorato l’opportunità con minuti di qualità, sugellati anche da una segnatura.
A.S.D. Pol. Casarsa – Sistema Basket PN 73-60 (17-13, 37-28, 48-40)
Tabellini:
COOP Casarsa: Rizzi 3, Bondelli 4, Cristante, D’Angelo 25, Costantini 2, Franzin 14, Cristofoli 14, Prenassi 4, Casagrande 4, Perisan 1, Pitton 2. All. De Stefano, Ass Lapenna
Sistema Basket PN: Migliorini 14, Bevilacqua 8, Viol, Colombo 3, Tagliamento 6, Zigante, Lutman, Pasquali 7, Piovesana 14, Nava 3, Cengarle 5. All Spangaro, Ass Colombis
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