Anche se in serata decisamente no, Casarsa vince anche contro Tarcento allungando a sette la sua striscia vincente, conservando imbattibilità e testa solitaria della classifica.
La COOP sente la responsabilità ed il peso di mantenere il suo ruolino di marcia immacolato, mentre Tarcento è alla caccia di riscatto dopo lo scivolone casalingo contro Rorai; inoltre uno sgambetto alla capolista regalerebbe, ai ragazzi di Andriola, morale e importanti motivazioni.
Con queste premesse, ne scaturisce una gara nervosa con errori e forzature da ambo le parti e, alla fine, la posta in palio se la aggiudicherà non chi avrà giocato meglio ma chi avrà sbagliato meno.
Prime battute e Tarcento “inaugura” il referto con Noselli e Scagnetti; Casarsa risponde presente con due bombe del solito Filippo D’Angelo (24 punti, 6 su 8 da due, 2 su 8 da tre, 6 su 8 ai liberi 6 rimbalzi e 2 recuperi), per noi assoluto MVP della partita.
Avanti così in sostanziale equilibrio per tutto il quarto con le squadre che non brillano per gioco di insieme ma si affidano a iniziative individuali spesso prevedibili e contestate dalla difesa.
Nei secondi dieci minuti di gioco la COOP soffre il gioco veloce degli udinesi con Guadagni che tiene alti i ritmi spingendo in transizione.
A De Stefano, ancora orfano di Franzin, manca anche l’apporto offensivo di Matteo Pignaton che incappa in attacco in una serata nera dove ogni pallone viene rifiutato da un canestro che sembra stretto quanto la cruna di una ago.
I biancorossi si mantengono in linea di galleggiamento grazie a Marco Cristofoli (8 punti, 1 su 8 da due, 1 su 2 da tre, 3 su 4 ai liberi e 4 palle recuperate), Costantini, Cristante e il solito Pippo D’angelo.
Dopo la pausa lunga il fil rouge non cambia di molto nonostante le panchine cerchino di rompere i ritmi con cambi di difesa.
Casarsa, in attacco, è ancora D’Angelo-dipendente mentre i “verdi” si spartiscono i 14 punti segnati nel quarto.
Nessuna squadra sembra potersi impossessare dell’inerzia e ci si avvia spediti verso un epilogo punto a punto.
Negli ultimi minuti Casarsa aumenta la pressione difensiva che frutta recuperi tramutati in punti pesantissimi da Prenassi, Perisan e Cristante (che mette una bomba tagliagambe nel momento topico del match).
Tarcento si disunisce e si innervosisce con due tecnici fichiati durante le battute finali.
D’Angelo, chiamato alla responsabilità di gestire gli ultimi possessi, non si tira indietro e conduce i compagni alla settima vittoria di fila.
Coach De Stefano a fine gara, sensibilmente soddisfatto ma provato dalla tensione, ci dichiara:
E’ stata una partita non facile. Pur tirando con percentuali insufficienti siamo riusciti, grazie ad una buona prova difensiva a limitare Moznich e Noselli due dei migliori marcatori del campionato. In attacco non abbiamo ancora la giusta fluidità ma non dimentichiamo che alla squadra manca un giocator importante come Franzin che per noi è importante per mettere ordine e dettare i ritmi. Bene Rizzi, alla sua prima esperienza senior, che lo stà sostituendo con autorità.
ASD Polisportiva Casarsa – ASD Tarcento Basket 60-55 (17-13, 13-16, 12-14, 18-12)
Tabellini:
ASD Casarsa: Rizzi 6, Bondelli, Cristante 7, D’Angelo 24, Costantini 6, Cristofoli 8, Pignaton 1, Prenassi 6, Perisan, Casagrande n.e. All De Stefano, ass Lapenna
DGM: Noselli 14, Scagnetti 6, Guadagni 12, Moznich 14, Martinelli 5, Bragato 1, Degano 3, Ferracin, Borghese, Salvetti, Osuji. All Andriola, ass Simonaggi
Arbitri: Bonano e Stebez di Trieste