Dopo la cavalcata trionfale dello scorso anno, senza rivali e con la strameritata promozione in B femminile, oggi, ci troviano a scrivere questo articolo in situazione radicalmente opposta, con Casarsa zavorrato ai bassifondi della classifica che, cosa ben più grave, non sembra aver più la forza o la voglia di reagire.
Parliamoci chiaro, che il campionato di serie B fosse un’altra cosa in termini di qualità e competitività delle società partecipanti, lo si poteva immaginare, ma che ci si potesse trovare in una situazione così difficile di classifica dopo quattro giornate dal giro di boa dalla prima tornata di scontri, forse proprio no.
E’ vero anche, e senza alcuna intenzione di accampare alibi, che più di qualche tegola sulla formazione di Paolo Bosini è caduta: dall’improvviso abbandono di Martina Pianezzola dopo due sole giornate dall’inzio del torneo, alla defezione forzata di Eleonora Carrer prima ed Elisa Pianezzola poi (quest’ultima recuperata in extremis e convinta a rientrare sul parquet di gioco dopo una lungra pausa).
Più che mai, quindi, il detto “piove sul bagnato” calza a pennello e da un ipotizzabile campionato in salita ma “pedalabile” ci si è presentato davanti il Mortirolo con le sue pendenze ai limiti dell’impossibile.
Nonostante questo, nonostante tutto, nulla è ancora compromesso, perchè i margini per raggiungere la salvezza o almeno, obiettivo minimo, i play out, ci sono.
Tre gare, da qui alla fine dell’anno, sono con avversarie abbordabili e compagne di viaggio nella parte meno nobile del ranking generale.
Sono 6 punti in palio e, perchè no, credere in qualche giornata dove tutto va bene e dove tutto entra, non è proibito da nessun regolamento. Ma bisogna crederci…
Allora è adesso, l’ora di reagire, ed è solo adesso, perchè su quel treno ci dobbiamo salire ora. Se lo perdiamo potremmo solo rammaricarci di non aver fatto di tutto per prenderlo!
Costruiamo allora in allenamento i presupposti per questa volata finale, sacrificandoci con il duro lavoro in palestra che è l’unica cosa che paga.
Forza ragazze allora, rialziamo la testa e mettiamocela tutta perchè nessuno ci regalerà niente e noi vogliamo che Casarsa, in questa serie, non sia stata solo una meteora passeggera.
Reagiamo, ma facciamolo ora!