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Gli Scoiattoli sfidano i genitori in una partita che regala divertimento e grandi emozioni

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Una classica di fine anno va in scena presso la palestra delle scuole primarie di Casarsa: la partita figli vs genitori. Dopo lo scontro sul campo, un ricco “terzo tempo” per reintegrare le energie spese e ritrovarsi tutti insieme.

Venerdì 3, pomeriggio, campo all’aperto di Piazzale Bernini. I presenti con gli occhi al cielo.
Era tutto programmato per una fantastico “scontro” generazionale nella più classica delle partite genitori contro figli, ma Giove Pluvio è in vena di dispetti e non ci sta.
Rapidissimo briefing per decidere la soluzione al problema e la comitiva si sposta presso la palestra delle scuole primarie di Casarsa; impianto piccolino, diremo “intimo”, ma palcoscenico sufficiente per la attesa rappresentazione.

Nessun indugio e si comincia. Divertimento allo stato puro con sano agonismo e nessuno che vuol fare sconti.
Qualche papà e qualche mamma sfoderano talento e grinta insospettabili che mettono in difficoltà i giovani biancorossi che però, a loro volta, si difendono con autorità per poi far valere la maggior freschezza atletica.

Anche i presenti sulle tribune gradiscono lo spettacolo canestro dopo canestro il tutto condito da un elevato livello di “decibel”.
Le squadre si avvicendano sul campo in rapida successione ed in ogni gara azioni pregevoli che i numerosi giornalisti presenti annotano sui loro taccuini.

Si gioca fino a quando ci sono energie e poi il fischio finale di Stephanie che viene circondata dai suoi bambini per un meritato tributo alla sua opera, alla simpatia e alla sua bravura e competenza: un pacco infiocchettato, dalle forme sospette, entra in palestra e le viene consegnato per l’apertura: è un meraviglioso pallone che stringe forte tra le sue mani compiaciuta dell’affetto dei “suoi bambini” e con l’emozione che l’istruttrice non è capace di mascherare.

E come nelle più classiche storie delle gesta di Asterix e Obelix, la bella giornata finisce a “tavola”, senza cinghiali ma con tantissime altre leccornie adagiate su una tavola di fortuna imbandita sotto un grande albero e dove già qualcuno sta raccontando storie leggendarie sulle gesta dei nostri eroi sul campo di basket.
Al prossimo anno!