info@basketcasarsa.it
info@basketcasarsa.it

Il nuovo allenatore dell’Under 17 è Simone Cappellaro detto “Cappe”

Polisportiva Casarsa > News > A.S. 2021-2022 > Il nuovo allenatore dell’Under 17 è Simone Cappellaro detto “Cappe”
È stato scelto per sostituire Andrea Patisso che allenerà invece l’Under 13 e 14 femminili

L’Under 17 partirà a fine mese per la sua avventura con un nuovo coach: si tratta di Simone Cappellaro che era approdato nella famiglia del Basket Casarsa due anni fa contribuendo, come viceallenatore, all’ottimo piazzamento della prima squadra che militava nel campionato di serie D poi interrotto a causa del Covid.

In questi due anni a Casarsa e prima ancora a Cordenons, ha dimostrato tutte le sue straordinarie qualità nella gestione e nella crescita dei giovani, permettendo loro di disputare anche campionati di livelli superiori. Negli ultimi anni, i tanti giocatori che dalle giovanili sono arrivati a disputare campionati maggiori, sono la testimonianza della qualità del lavoro svolto dal coach.

Per il Cappe comunque si tratta della prima avventura su una panchina come primo allenatore; alle spalle però, nonostante la giovane età, ha una grande esperienza maturata tra i settori giovanili a Cordenons e come viceallenatore sia a Cordenons che a Casarsa.

Ex giocatore e appassionato di basket fin da piccolo, sul campo e anche fuori ci mette impegno, dedizione e competenza nonostante la sua giovanissima età. Non tralascia lo studio perché è uno studente universitario e, forse non tutti lo sanno, è un grande appassionato di musica infatti, quando può, suona il pianoforte.

Ringrazio il Presidente Fasan e tutto il basket Casarsa per questa opportunità – sono le parole del Cappe – Sono molto contento di poter fare la mia prima esperienza da capo allenatore in questa società e spero di riuscire a mettere al servizio di questo gruppo tutta la passione che ho per la pallacanestro

Il Basket Casarsa augura a coach Cappellaro di raggiungere importanti successi con questi giovani e intraprendenti ragazzi. Buon lavoro Simone e, perché no, buon divertimento!