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Polisportiva Casarsa > News > Giovanili > U13 mas > Le interviste di Natale: coach Paolo Bosini
Vi proponiamo, a bocce ferme, una breve intervista a coach Paolo Bosini che, come noto, si è classificato con la squadra dell’Under 18 maschile al secondo posto e non ha certo demeritato con l’Under 13 maschile

Con le Final Four disputate a Latisana l’1 e 2 giugno scorsi, che ha visto impegnate APU Udine, Falconstar Monfalcone, la Pol. Casarsa e Geoclima Ronchi, le prime quattro classificate della prima fase, si è concluso, dopo nove mesi molto intensi, il campionato Under 18 maschile Gold. Vi proponiamo ora, a bocce ferme, una breve intervista a coach Paolo Bosini che, ricordiamo, ha allenato anche i ragazzini dell’Under 13 maschile:

Coach, ci fa un resoconto della stagione sportiva appena conclusa?

È stata una stagione molto positiva che ha visto la nostra squadra posizionata costantemente ai vertici della classifica, aspetto questo tutt’altro che scontato visto la qualità dei contendenti. Il secondo posto finale, conquistato proprio a Latisana dietro l’Apu, è stato frutto di un progressivo e costante miglioramento che la squadra ha avuto, durante tutto l’anno, grazie al buon lavoro svolto in palestra. I ragazzi infatti si sono impegnati con continuità (anche se si poteva fare ancora meglio) ottenendo, così, significativi miglioramenti sia individuali che di squadra.

Nel corso della stagione c’è stato un calo di rendimento dei suoi giocatori?

Dopo un girone d’andata un po’ incerto specie nelle partite fuori casa, nel girone di ritorno i giocatori hanno trovato sicurezza e con il susseguirsi delle vittorie anche autostima fattori, questi, che hanno creato le condizioni per vincere, con la sola eccezione della partita contro Apu, tutti gli scontri diretti, tutti difficili ed equilibrati.

La squadra quindi è andata in crescendo?

Direi proprio di si. La squadra è arrivata alle Final Four in uno stato di forma eccellente tanto da surclassare in semifinale la Falconstar, ottima formazione e rendendo la vita difficile alla fortissima Apu Udine. Indubbiamente una bella soddisfazione!

Qual’è il segreto per ottenere dei risultati soddisfacenti in un campionato così lungo?

Facendo un bilancio finale della stagione credo che i risultati molto positivi che sono stati realizzati siano stati possibili da ottenere grazie al buon lavoro svolto da tutte le componenti della squadra. Il mio plauso pertanto va, ovviamente, ai ragazzi che con il loro impegno e bravura hanno dato tante soddisfazioni a tutti, ai nostri dirigenti Serena e Alfio (sergenti di ferro) che ci hanno sostenuto con autorevolezza nei momenti difficili (per fortuna pochi) ed al mio assistente Giovanni che ha dato un contributo fattivo al buon esito del campionato.   

Sicuramente il merito è anche suo, vero Coach?

Per quanto mi riguarda ho cercato di lavorare con il massimo impegno come sempre ho fatto nella mia lunga carriera cercando, con il lavoro in palestra, di ottenere il massimo risultato possibile.

Come è stato il rapporto tra lei e questi ragazzi?

Direi che, tutto sommato il rapporto è stato buono anche se non sempre sono state rose e fiori e più di qualche volte ho dovuto sostenere qualche scambio di opinione pirotecnico. Ho cercato infatti, anche duramente, di sollecitarli ad allenarsi con determinazione ricordando loro che il tempo passa in fretta ed il tempo a disposizione per migliorare purtroppo non è infinito. Sotto questo aspetto penso e spero di aver ottenuto qualche buon risultato.

E con i ragazzini dell’Under 13 maschile com’è andata?

Al termine della prima partita di campionato i ragazzi erano affranti per la pesante sconfitta tanto che molti hanno pianto per la delusione. Invece sono stati bravi a capire che dovevano migliorare e non disperarsi. Hanno lavorato tantissimo soprattutto sotto l’aspetto individuale e un po’ alla volta i ragazzi sono cresciuti davvero tanto. Migliorando sono arrivate così anche le vittorie, ben otto che all’inizio del campionato sembravano irraggiungibili. Quindi a tutti i giocatori vanno i miei complimenti ricordando però che per diventare dei buoni giocatori dovranno continuare a fare molti sacrifici. Un ringraziamento va da parte mia a Toni (Antonio Piasentin NDR) che si dedicato con molta passione ai ragazzi dell’ U13 contribuendo alla loro crescita.

Come concludiamo questa intervista Coach?

Con i ringraziamenti naturalmente…Ringrazio la Polisportiva Casarsa per la sua vicinanza e per averci permesso di lavorare con la massima autonomia. 

E noi non possiamo che ringraziare questo Signore del Basket che si è sempre distinto, non solo per la sua professionalità ma anche per i suoi modi gentili e garbati. Un vero Signore insomma sia dentro che fuori i campi con cui ti fermi sempre volentieri a scambiare 4 chiacchiere. Grazie Paolo per aver dato il tuo prezioso contributo alla nostra società.