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L’Under 15 femminile vince il “1° Trofeo Sagra del Vino”

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Palarosa - Casarsa

Il 1 maggio il Palarosa di Casarsa è stato teatro della 1a edizione del Trofeo “Sagra del Vino” dedicato alla categoria Under 15 femminile.

Sei squadre divise in due gironi da 3, si sono scontrate con una formula alternativa che ha dato un po’ di “pepe” al torneo: 2 tempi non stop (se non per tiri liberi e infortuni) da 10 minuti.

Le squadre partecipanti, quasi tutte da fuori regione eccezion fatta per Aibi Fogliano dell’amico Gracalich, erano: Lupe San Martino di coach Egle Sulciute, Annia Basket della co-organizzatrice del torneo Patrizia Gatto, New Basket San Donà della famosissima Mary Sbrissa, e il BF Livorno del trio Luporini-Perini-Niccolai, gruppo di ragazze conosciute al torneo pasquale di Pesaro e che hanno accettato con entusiasmo la sfida delle padroni di casa del Basket Casarsa.

Prime dei due gironi Aibi Fogliano per differenza canestri, avendo chiuso il girone tutte e tre le squadre a pari punti con una vittoria e una sconfitta e Casarsa, che chiude a punteggio pieno il girone avendo battuto prima New Basket San Donà e poi Annia Basket di una sola lunghezza.
Negli spareggi per le semifinali, Lupe e Livorno vincono rispettivamente contro San Donà e Annia, mentre è proprio il gruppo di Mary Sbrissa ad aggiudicarsi la finale per il 5/6 posto.

Due semifinali avvincenti assegnano a Casarsa e Livorno i posti per la finalissima, mentre Aibi Fogliano si aggiudica il terzo posto nella finalina contro Lupe San Martino.
La finale è da cardiopalma perché Casarsa è avanti di 1pt a pochi secondi dalla fine quando De Majo si inventa una tripla impossibile che costringe coach Patisso al timeout quando mancano 4” alla sirena finale.
Lo schema disegnato porta Salifu ad una penetrazione con canestro sulla sirena che fa esultare l’intera platea. Nel supplementare Casarsa vince 23-19 e alza la coppa della vincitrice del torneo mentre gli allenatori hanno nominato la nr.23 del
BF Livorno, De Majo Teresa, quale MVP del torneo.
A premiare le squadre il vice sindaco di Casarsa, Ermes Spagnol, che, nel complimentarsi con tutte le partecipanti, ha promesso grandi investimenti per la pallacanestro biancorossa, segno di vicinanza dell’amministrazione comunale alle esigenze delle associazioni sportive del territorio.

È in via di realizzazione un campo esterno per il 3×3 ed in fase di progettazione invece un ulteriore campo da basket al coperto, segnali forti per uno sport che può solo crescere.
A bocce ferme il commento di coach Patisso:

E’ nato dal nulla e si è poi rivelato un piccolo successo.
È bello avere amicizie che si dedicano a te e quindi non posso non ringraziare Coach Gracalich per aver accettato l’invito, unica squadra friulana perché voleva essere in tutto e per tutto qualcosa di “diverso”, ma lui e le sue ragazze, che stimo molto, non potevano mancare.
Un grazie particolare a Patrizia Gatto e alle sue “bimbe”, una donna di basket con grande entusiasmo, che ha portato al seguito un nome importantissimo per il basket femminile italiano, una vita tra Lupe San Martino e NCAA, Mary Sbrissa e le ragazze del New Basket San Donà. Con lei non poteva mancare una sua compagna di viaggio, la nazionale lituana Egle Sulciute e il giovanissimo gruppo delle Lupe San Martino, davvero complimenti a loro per il livello eccellente messo in campo da questa formazione giovanissima.
Infine una menzione particolare lo meritano le ragazze del BF Livorno. Un rapporto nato per caso al torneo di Pesaro, ed ora una splendida amicizia da coltivare, due giorni passati assieme tra le vie di Spilimbergo i selfie con gli alpaca di Friulalpaca.
Sono emozioni forti che si racconteranno negli anni, per le ragazze come anche per noi “meno ragazzi”, ed è il vero successo di questo torneo.
Non posso non ringraziare il Basket Casarsa per avermi dato la possibilità di organizzare il torneo e i dirigenti dei 3 gruppi giovanili che alleno perché ognuno, con il suo compito, ha reso possibile tutto ciò.
Un grazie particolare va anche a Paola Monestier perché, se ci alleniamo sempre in un palazzetto pulito ed ordinato, il merito è solo suo.

80 ragazze e spalti gremiti in ogni ordine di posto … entusiasmo, rispetto e sano agonismo …
Signore e Signori, questo è il basket femminile, fate largo….