Per un soffio alla Coop Casarsa non riesce il colpaccio a Vallenoncello

Dopo un minuto di silenzio in memoria di Giovanni Vicenzotto deceduto sabato, padre di Roberto Vicenzotto Presidente della squadra locale, prende il via la gara.

La partita è gradevole, con le due compagini che non si risparmiano.
E’ la squadra di casa a macinare punti su punti con un incontenibile Feletto che prova a dare la prima spallata al match e capace di segnare in sequenza ben 15 punti (di cui 3 triple).
Per fortuna tra le file dei casarsesi si fa trovare pronto Lizzani, tornato in splendida forma e Zanet (foto),autore di ben 10 punti nel quarto, il vero mattatore tra i suoi in questa frazione che si prende la squadra sulle spalle tra il finire della prima frazione.
Grazie anche a una difesa ben registrata il risultato al termine del quarto è di 20-18.

La “legge dell’ex” incombe e D’Angelo sale in cattedra mettendo in campo tutta la sua esperienza e allunga le distanze.
Casarsa perde un attimo di lucidità sia difensiva che offensiva poi entrano in gara McCanick e Della Mora che con i loro canestri limitano i danni. Alla seconda sirena il tabellone segna 44-33.

Il terzo quarto inizia male per ambedue le compagini con passaggi sbagliati e con imprecisioni ai tiri.
Da lì a poco però “Pitt-Off” diventa il nostro solito “Pitt-On” che realizza una tripla accompagnata da Lizzani-show che insieme ottengono un mini break di 7.0.
Il tutto è accompagnato da una difesa aggressiva con Miorin che mette la museruola al temuto Gerolmini mentre in attacco trova la via del canestro anche capitan Mazzeo che finalmente sembra essersi ripreso da un periodo in ombra.
L’impresa sembra possibile perché ai biancorossi, a parte un paio di disattenzioni, tutto funziona alla perfezione. Il parziale dell’ultimo quarto è un eloquente 14-23 mentre il tabellone segna 58-56.

All’inizio dell’ultimo quarto Vallenoncello tira fuori l’orgoglio e scappa a +8 (68-60) ma poi con due triple di Facca e McCanick si riaccendono le speranze dei casarsesi.
Sul 72 pari una serie di falli, anche ingenui, favorisce la squadra locale che però ne approfitta solo in parte perché gli errori dalla lunetta sono parecchi.
Casarsa comunque non è da meno perché dalla linea della carità gli errori sono molti.
Il finale sembra quello della gara precedente anche se questa volta non si chiude in bellezza.
A 19″ dalla fine sul punteggio di 76-75, coach Ciman chiama time-out e inserisce nuovamente Miorin per difendere il più possibile gli attacchi avversari.
Nelle fasi concitate finali, è Scaramuzza a tentare il tiro del miracolo ma miracolo non sarà. Peccato…   

Le parole di coach Ciman:

Partita abbastanza equilibrata, abbiamo ceduto nel secondo quarto quando loro hanno fatto sempre canestro e noi meno, siamo finiti sotto di una decina e, nei quarti a seguire, pur vincendoli abbiamo solamente sentito il profumo della vittoria ma l’ultimo tiro si è fermato sul ferro! Rammarico per aver concesso un quarto dove non siamo riusciti a giocare a modo nostro, ma niente da recriminare su come i ragazzi hanno reagito, tutto è girato un po’ storto e va bene così, tutto fa scuola anche le partite che ti lasciano l’amaro in bocca.
Archiviamo questa e adesso – raccomanda il coach – testa a domenica dove faremo visita al Fiume Veneto secondo in classifica, proveremo a fare punti in ogni modo onorando nel migliore dei modi il nostro campionato! Buon basket a tutti!

Domenica prossima quindi ancora una partita in trasferta. Casarsa si confronterà con Fiume Veneto che inaspettatamente è stata sconfitta da Zoppola.