Dopo aver visto l’incontro tra la squadra Under 17 della Polisportiva Casarsa ed i pari età del Basket Porcia, c’è chi direbbe: l’importante è crederci!
Credere che, quando sembra che la partita sia saldamente in mano al tuo avversario e che quello che viene comunemente chiamata inerzia, non sia mai stata dalla tua parte, tutto può ancora succedere. Questo è il bello della pallacanestro!
Ma torniamo alla gara. Casarsa parte “molla”. Molla in difesa e molla in attacco. Cinque comparse contro cinque giocatori avversari che non si fanno pregare per iniziare a mettere fieno in cascina. Porcia sfodera una granitica difesa a zona che poi terrà per tutti i 40 minuti e i biancorossi di casa sperimentano le prime difficoltà offensive con scarsa circolazione di palla e gli interni che non pungono da sotto. Primo quarto con primo break a favore degli ospiti (8-16).
Nella seconda frazione Pignaton suona la carica cercando di scuotere i suoi scagliando due bombe che trovano la retina. Putroppo i terzi e quarti tiri concessi agli avversari in attacco non permettono la rimonta. Tagliafuori, fondamentale sconosciuto per Varnier e soci che si vedono sbucare i purigliesi da ogni dove. Nonostante i regali prenatalizi dei casarsesi, i giocatori di Turricchia sembrano in giornata di grazia con percentuali al tiro da far invidia a categorie senior. Riposo con 9 lunghezze da recuperare per la squadra di coach Napoli (29-38).
Al rientro, nulla cambia, con Casarsa troppo dipendente dalle incursioni di Pignaton in attacco e con scarsa intensità ed efficacia difensiva. A Porcia va bene così e la decina di punti recuperati nella prima frazione vengono amministrati in questa (9-11 il parziale).
Ultimo tempo di gioco. Gli ospiti iniziano a pensare alla doccia e a due punti conquistati, dopotutto, senza grandi difficoltà; troppo presto, però.
I padroni di casa non ci stanno e si svegliano dal torpore difensivo che li ha sopiti per i tre quarti precedenti. Anche Porcia si sveglia ma da un brutto incubo nel quale perde palloni e regala contropiedi micidiali a Pignaton che mette a referto 18 punti negli ultimi dieci minuti.
Finale thrilling con Casarsa a +1 a meno di 1′ dalla sirena. Viol però, non ci sta e riporta avanti i suoi a pochi secondi dal termine. Nei giocatori pordenonesi si rivede il sorriso ma solo per il tempo necessario a Brusin di indirizzare in fondo al cesto il canestro della vittoria.
Vittoria sofferta ma voluta.
Quando Casarsa imparerà a voler vincere prima senza complicarsi la vita fino alla fine? Napoli ed Apolloni lo chiederanno sicuramente ai loro giocatori.
ASD Pol Casarsa – B.C. Porcia 58-57 (8-16, 21-22, 9-11, 20-8)
Casarsa: Lanfrit, Varnier 2, Qose 2, Bianco 6, Pignaton 38, Morittu 2, Brusin 2, Nicodemo 4, Granello 2, Rossi.