Serie B femminile: Casarsa parte bene, poi si spegne e cede a Trento

Ultima trasferta stagionale prima degli spareggi che sanciranno meritata salvezza o baratro della retrocessione per il basket Casarsa, che si presenta in terra trentina priva di Margot Mizzau e con la giovane Colussi al suo posto. Parte come sempre a razzo, attenta in difesa e chirurgica in attacco con una super Devetta capace di 8 punti in 7’. Il primo parziale è promettente, 10-23: Casarsa deve assolutamente vincere per mantenere la terza posizione del girone e il fattore campo negli spareggi, Trento invece è tornata in corsa per la salvezza dopo la vittoria contro Junior San Marco dello scorso turno.

Nulla cambia nei successivi 30’ di gara per Casarsa dove, dopo un buonissimo primo quarto, segue sempre un secondo da incubo. È così Pusceddu fa quello che vuole da oltre l’arco, condito da 11 punti totali nella frazione, Aquilini non è da meno come all’andata e la 2006 Nicolini fa vedere i sorci verdi alla difesa pordenonese.

Casarsa si limita a reggere l’urto con Angulo e una positiva Colussi e chiude avanti alla pausa lunga 37-40. Nel più classico dei film già visti, la terza frazione è punto a punto dove Furlan lotta con tutte le armi a sua disposizione, anche contro una mascherina protettrice del setto nasale che ne limita la visuale.

Angulo riporta avanti Casarsa dalla distanza, 50-52, ma è una incredibile Nicolini a ricacciarla indietro con la stessa moneta, 53-52; è poi Rech a chiudere dalla lunetta la frazione sul 59-55, dove Bertolin prova a ricucire lo strappo dalla distanza.

Il finale del famoso film già visto, recita che Casarsa crolla definitivamente in difesa e Trento va a nozze, segnando tutto quello che può segnare e da ogni dove. 78-69 il risultato finale.

Queste le parole di coach Patisso (foto):

Anche oggi 30 punti subiti da oltre l’arco, sono una follia. Eravamo una delle migliori difese di tutta la serie B veneta, in questo girone playout siamo diventati la peggior difesa in assoluto. Inutile nasconderci, siamo in netta difficoltà e se non cambia qualcosa in questo ultimo mese retrocederemo dopo una stagione dove ci siamo giocati tutte le partite al pari delle migliori formazioni e avrebbe dell’incredibile.