Terza vittoria consecutiva per la prima squadra femminile: superata BK Oma Trieste

Ultima partita della regular season per il gruppo capitanato dalla spilimberghese De Marchi, che fa visita al fanalino di coda Oma Trieste fermo ancora a zero punti. Parte subito a razzo Oma con la trottolina Berardi e la mancina Kirberg, 4-0, ricucito in un amen da un “and one” di Furlan.

Casarsa mette le giuste attenzioni e nei primi 10’ chiude avanti nel punteggio, 10-15, pur soffrendo. Devetta apre la seconda frazione con 4 punti filati poi è Serena show. 8 punti, 2 triple e Casarsa vola sul 27-14.

Poi qualcosa si inceppa e Oma, passo dopo passo, recupera il divario con un parzialone di 14-0, mettendo nuovamente il naso avanti con Gatti, 28-27. Allunga Oma ma sono ulteriori 7 punti di Serena a mandare negli spogliatoi le pordenonesi sulla parità, 34-34.
La difesa a zona schierata nel secondo tempo mette in difficoltà le ragazze di coach Patisso che si vedono scappare le padroni di casa con una scatenata Berardi che porta avanti i suoi colori i anche di 7 punti.
È Susy Furlan a tenere a galla le ospiti con 8 punti nella frazione ma è la tripla di Bertolin a suonare la carica e a permettere di andare all’ultimo quarto avanti di una lunghezza, 49-50.

Troppo importante la posta in palio per Casarsa perché una vittoria oggi, vorrebbe dire partire con un bottino di 10 punti la seconda fase della stagione. Casarsa c’è ed è concentrata: Devetta fredda tutti con una tripla appena entrata, poi ci pensa Cattaruzza con la sua di tripla ad “allargare la forbice” del vantaggio.

Casarsa vola sulle ali dell’entusiasmo e attaccando con testa la zona avversaria, porta al tiro più volte Devetta che è una sentenza dalla sua piastrella. I 7 punti finali di Bertolin chiudono il risultato sul 61-76.

Abbiamo faticato come abbiamo faticato all’andata – sono le parole di coach Patisso – ma alla fine contava rimanere concentrate anche nella difficoltà e soprattutto portare a casa i 2 punti, fondamentali per la seconda fase.
Sono soddisfatto e adesso testa bassa per prepararsi al girone playout.