In un Palarosa gremito in ogni ordine di posti, i riflettori si accendono sul big match della terzultima giornata del girone di ritorno: di fronte ai biancorossi, secondi in classifica generale, la capolista Humus Sacile.
Gli ospiti portano in dote, oltre all’impressionante striscia positiva di 16 risultati utili, anche la vittoria nello scontro diretto del girone di andata in cui inflissero, con 9 punti di scarto, la prima sconfitta stagionale ai reds di De Stefano.
I padroni di casa devono rinunciare a Marco Cristofoli, indisponibile per problemi di salute.
Primi minuti di gara all’insegna della imprecisione con tensione palpabile e la palla che scotta tra le mani dei protagonisti in campo.
E’ Prenassi che rompe il ghiaccio per i locali con Dal Bello che, subito dopo, subisce fallo e riporta i sui in parità dalla lunetta.
Casarsa non dà punti di riferimento in attacco con Franzin, D’Angelo e Malfante che si distribuiscono le segnature, mentre Sacile si affida al già citato Dal Bello che, dopo i primi due punti, ne mette altri 6 di fila. Il verdetto di fine quarto recita equilibrio (16-18).
Nulla cambia anche nella seconda frazione con gioco spigoloso e difese che negano tiri puliti anche a costo del fallo: per Casarsa 7 punti su 14 totali del quarto giungono dalla linea della carità mentre sono ben 10 sui 15 complessivi per i liventini. Si va al riposo con Casarsa sotto di 3 e tutto rimandato agli ultimi 20 minuti di gioco.
La ripresa è nettamente di marca COOP con un 6-0 lampo propiziato da due bombe del duo Bondelli-Costantini e Sacile che risponde arrancando con l’unico tiro da tre di Bellinvia lasciato solo nell’unico svarione di una prova difensiva corale praticamente perfetta.
L’Humus si rifugia in difesa a zona ma Franzin e Pignaton rispondono impietosi bruciando la retina dai 6,75 e vanificando la contromossa di coach Brecciaroli.
Il parziale del quarto è un 18-8 che, difatto, ipoteca il risultato finale e questo anche alla luce della prova sottotono dei teminali offensivi della capolista apparsi appannati e imprecisi.
Perisan e compagni sono padroni assoluti dell’inerzia della partita e nell’ultimo tempo Sacile non trova forze sufficienti per reagire all’incalzare degli uomini di De Stefano.
Altri 10 punti di parziale nel quarto (21-11) che sommati a 7 precedenti portano a 17 il divario finale (69-52) che, oltre a decretare la meritata vittoria, fa pendere a favore dei biancorossi anche la differenza canestri negli scontri diretti.
Alla sirena finale pubblico del Palarosa tutto in piedi per una strameritata standing ovation ai propri beniamini autori di una prova di carattere e di determinazione.
Una COOP concreta ed essenziale che ha avuto la capacità di mantenere alta la pressione difensiva per tutti i quaranta minuti e sfruttare la sua panchina lunga con minuti di qualità da tutti: non solo dai”vecchi”, ma anche dai giovani, Rizzi e Costantini, apparsi alla stregua dei veterani nella gestione di possessi cruciali nelle fasi calde della gara.
Ora Malfante e soci sono attesi ad Aviano, domenica prossima (inizio ore 18,) contro la terza forza del girone Borsoi e con in palio altri punti pesanti per la seconda fase di questo avvincente campionato di serie D maschile.
COOP Casarsa – Humus Sacile 69-52 (parziali: 16-18, 14-15, 18-8, 21-11)
Tabellini:
COOP Casarsa: Rizzi, Bondelli 6, Cristante, D’Angelo 15, Costantini 7, Franzin 18, Pignaton 15, Prenassi 2, Casagrande, Perisan, Malfante 6. All. De Stefano, ass Lapenna
Humus Sacile: Tesolin 7, Mack ne, Cadonà ne, Dal Bello 10, Chisurin 1, Fabbro 13, Bomben 3, Verardo 2, Mulato 2, Bellinvia 7, Bovolenta 7, Citton ne. All. Brecciaroli
Arbitri: Del Fabro e Romeo
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