Recupero della sesta giornata del girone est di serie B per la polisportiva Casarsa, che fa visita alle naoniane al Palacrisafulli per il più classico dei derby cestistici friulani femminili.
Pordenone schiera un nutrito gruppo di giovani udinesi, Casarsa deve fare a meno della capitana De Marchi e del convalescente Lanza, in panchina il vice Patisso.
Al via si capisce subito che sarà una partita di sofferenza fisica: le “lunghe” casarsesi concedono a vista 20 cm alla Ugiagbe e sotto la plance è una guerra persa anche perché gli altri centimetri arrivano dalla Lizzi e dalla Crovato non proprio due qualunque.
Pordenone è autorizzata a sbagliare non una bensì due, tre ma anche quattro volte, tanto il rimbalzo è affare di casa, per le ospiti solo briciole.
A tenere a galla le “rosse” due triple della solita Bertolin, ma il divario alla prima pausa è già importante, 21-12.
Nella seconda frazione non cambia la musica: Furlan, Stefanini, Colussi e Mizzau fanno il diavolo a quattro per arginare lo strapotere fisico delle pordenonesi, ma sono anche gli 1 contro 1 difensivi la nota dolente della serata. 46 punti concessi nel primo tempo sono una follia, mentre non demerita l’attacco, che con Furlan e Mizzau, mettono insieme 17 punti in 10 minuti. 46-29 alla pausa lunga.
Coach Patisso non ci sta, chiede concentrazione difensiva per non subire un divario umiliante per il morale delle ragazze.
Ad inizio ripresa Pordenone scappa con la Crovato, 24 punti il divario e timeout motivazionale ospite al 24’, perché le facce erano quelle di chi si era già arreso.
Qualcosa succede perché le maglie si stringono, Pordenone non ha più svariate occasioni per sbagliare e Casarsa prova a crederci.
La svolta è l’ingresso in campo della Stefanini nell’ultima frazione: fa a sportellate con la Ugiagbe, concede nulla e in attacco la butta dentro anche dalla linea dei 6,75 ed insieme all’asse play-pivot Bertolin-Furlan, mettono insieme 24 punti in un solo quarto arrivando ad un soffio di una clamorosa rimonta. 66-59 il finale è tanto rammarico.
Spiace perché avevamo ancora benzina e ne abbiamo approfittato troppo tardi, spiace perché per venti minuti abbiamo concesso tutto e per i secondi venti niente.
Al 24’ le loro facce erano quelle di chi aveva già perso e noi non possiamo permetterci di affrontare così questa stagione – chiosa Patisso. A fine partita ho detto loro che questa partita deve essere un sorriso, perché con il sorriso possiamo ben sperare per i prossimi due incontri davvero delicati, senza questo sarà davvero dura.
ASD SISTEMA ROSA vs ASD CASARSA 66-59
Parziali: 21-12, 25-17, 10-6, 10-24
Tabellini:
ASD Sistema Rosa: Pianezzola 2, Tobou 8, Buttazzoni 6, Racchi, Ceppellotti, Crovato 10, Borgia 5, Giaccio 4, Ugiagbe 8, Lizzi 5, Codolo 9, De Marchi 9. All.Gallini
ASD Casarsa: De Monte, Moro 2, Furlan 16, Stefanini 7, Mizzau 6, Serena 2, Devetta 4, Colussi 4, Bertolin 16, Cianciotta, Del Bene, Beltrame 2. All.Patisso
Arbitri:
Gregoratti e Mattiolo
Foto: UbixSport