Casarsa vince, ma quanta fatica per piegare OMA TS

Parte con il freno a mano tirato Casarsa, amministra ma non affonda il colpo. Solo una tripla allo scadere di Serena porta le padroni di casa al primo vantaggio in doppia cifra , 23-13.

Coach Patisso chiede intensità difensiva, preambolo di ciò che sarebbe successo di li a poco.
Le sorelle Mizzau giocano in coppia e portano l’allungo sul +16, 29-13. Da qui Casarsa si spegne letteralmente.

Bassi, sino ad allora in ombra, decide che è giunto il suo tempo e mette insieme 19 punti con ben 5 triple realizzate in 10’ (saranno 6 in tutto nella frazione).
Tiene botta Beltrame da sotto, poi Bertolin dalla distanza fa un po’ respirare le pordenonesi, ma il parzialone è devastante e Oma torna in gioco.

Casarsa è annichilita e Trieste allunga con altre 2 triple del solito duo Bassi-Hutevych, gustando il sapore della prima vittoria.

Casarsa si stringe attorno al suo totem Furlan e alle scorribande di Serena per caricare di falli le ospiti e fare viaggi sulla lunetta che regalano prima il pareggio e poi un nuovo vantaggio che sarà quello definitivo. Furlan sale in cattedra e non basta la solita Hutevych per rimanere in scia. 64-56 e foglio rosa a Casarsa, ora testa al derby di sabato prossimo.