Cuore, grinta e un overtime da urlo: la DR1 sbanca Portogruaro!

Chi era presente al match della DR1 a Portogruaro di domenica scorsa, se sopravvissuto alla fibrillazione cardiaca conseguente alle emozioni forti fornite dal match, può solo che rinnovare il sentimento di Amore per questo magnifico sport nel quale nulla è mai scontato in nessuna delle partite e campionati che propone. Minibasket incluso.

Ha vinto chi ci ha creduto di più, chi ha mollato per ultimo, chi ne aveva di più, chi ha avuto quel pizzico di lucidità in più per condurre in fondo il match.

Questa la chiave di lettura emotiva e di carattere posto in campo dai nostri che ha determinato le sorti dell’incontro che, in un sol colpo, ci ha tolto dal fondo della classifica e rimesso in corsa per affrontare con fiducia nei nostri mezzi la delicata volata finale del Campionato.

Il racconto del match è da triller: pronti via ed il primo quarto vede Portogruaro scappare avanti di una ventina di lunghezze con i nostri ad assistere inermi, sguardo spento e morale a terra le incursioni ed il bel gioco dei granata.

Coach Pozzan non ci sta, non perde la calma, riorganizza e motiva i suoi dispensando iniezioni di fiducia ai singoli, curando i dettagli nell’esecuzione dei giochi, chiedendo di limitare gli errori, aumentando la pressione difensiva pensando ad un punto alla volta e ad un’azione alla volta, senza cadere nella trappola psicologica di volere rientrare velocemente nel match.

E questa rincorsa, grazie anche ad un quarto quarto da 26 punti, fornisce i suoi frutti sulla sirena del 40° minuto ove impattiamo il risultato sul 69 pari e rimandiamo il verdetto finale all’over time che ci regala il sorriso e ci ha unito in un unico abbraccio collettivo.

Bravi tutti, ma proprio tutti, con una menzione speciale che dobbiamo riservare a Carlo Della Mora che oltre a refertare 18 punti, è riuscito, assieme a Giovanni Bondelli a contenere, nei limiti del possibile, uno scatenato Bianchini.

L’ MVP dell’ Over Time va a Matteo Basaldella (foto) che con 12 punti su 14 ha messo i titoli di coda alla partita dimostrando classe e capacità individuali utili alla causa comune.

By Dennis Rodman
Photo by “Fantin1973”