Come da tradizione, con la scuola ripartiamo anche noi, del settore minibasket della Polisportiva Casarsa, in cerca più che mai, di quella vitale “normalita” che la pandemia da coronavirus ci ha strappato con violenza.
Siamo sinceri, non sono bastati i mesi di giugno e luglio, con l’attività estiva organizzata in velocità ai campetti di via Valvasone, per scaricare a terra tutta la voglia arretrata di giocare “come prima”.
I lunghi mesi passati a casa, chiusi nelle nostre stanze a tirare al canestrino appeso all’anta dell’armadio, hanno amplificato la voglia di ricominciare e ci hanno fatto capire il significato di tante cose alle quali prima non davamo la giusta importanza. Una di queste è sicuramente la gioia ed il divertimento di incontrarsi in palestra insieme ai compagni di squadra e agli istruttori, per giocare a pallacanestro.
Il momento tanto atteso, quindi, è arrivato. Ripartiamo!
Alcune cose non saranno ancora come prima, altre sì.
La gioia di tenere un pallone in mano, palleggiare, tirarlo a canestro e vedere la retina che lo accarezza, sarà quella di prima. La stessa!
Dovremmo, per contro, rassegnarci ad essere disciplinati ed osservare, per il bene nostro e altrui, alcune regole.
In verità le conosciamo già: disinfettarci le mani prima dell’ingresso nelle palestre, stare distanti quando ci cambiamo, ecc, ecc.
La società ci aiuterà a indicarci come ci dovremo comportare in base a quello che “i grandi” chiamano “protocolli“, affinchè possiamo giocare in sicurezza, senza pericolo di incontrare un virus che senza alcun invito, è entrato nelle nostre vite.
Un prezzo da pagare quindi, ma, tutto sommato, piccolo rispetto alla contropartita.
Tornare in campo, giocare insieme, divertirci, ci farà dimenticare di quello che stiamo “pagando” in più per praticare lo sport che ci piace più di tutti gli altri.
Colgo questa occasione per fare un appello alle famiglie.
Ora più che mai, abbiamo bisogno della vostra fattiva collaborazione. La complessità inevitabile, imposta, dalle prescrizioni di sicurezza, ci mette in difficoltà per organizzare ciò che già prima era difficile. Non saranno sufficienti i canestri, il campo, i palloni ed i prodotti igienizzanti, se non sarà presente almeno un addetto al triage per chi accede per gli allenamenti.
Noi della società ci saremo, ma purtroppo non siamo abbastanza.
Chi può, quindi, alzi la mano e ci aiuti a far giocare i “nostri” bambini e bambine. Noi ce la stiamo mettendo tutta per garantire una ripartenza in sicurezza.
Grazie a nome di tutti gli istruttori ed i referenti dei gruppi e buon anno sportivo a tutti.
Diego Napoli
Responsabile Minibasket Casarsa
