Pur priva di elementi importanti quali Matteo Moro, Niko Scodeller e Federico Centis (ma degnamente sostituti da Danijel “Bosnia” Trivalic e Giacomo “Jack” Scodeller), si aggiudica il secondo posto al Torneo di Vittorio Veneto riservato alla categoria.
La prima uscita ufficiale in vista del campionato è da sempre un importante banco di prova per lo staff tecnico e giocatori ma anche per i genitori/tifosi che seguono le gesta dei loro figlioli.
Coach Bosini ed il suo nuovo Assistente Matteo Dalmazi, a cui diamo il benvenuto in squadra, con questa prima uscita hanno avuto l’occasione per prendere le “misure” per il prossimo futuro e spunti su cui lavorare.
Ci sono ancora tante cose da migliorare ma la strada è certamente quella giusta. Di positivo sicuramente l’ingresso in squadra dei “nuovi” arrivati anno 2003 che si sono amalgamati da subito e si sono dimostrati all’altezza dei loro compagni un po’ più vecchi.
Ma veniamo alle gare: nella prima contro la squadra di casa, i ragazzi di coach Bosini non faticano molto ad avere la meglio sui padroni di casa anche se, al termine del secondo quarto, allentano un po’ troppo la presa dando spazio ai veneti.
La gara comunque si conclude 28 a 40 che permette loro di accedere alla finale del pomeriggio contro gli amici/nemici di sempre di Cordenons.
La finale vede i biancorossi partire in quarta tanto che gli avversari ci mettono quasi 5 minuti prima di centrare un canestro.
Poi però la squadra perde la concentrazione e i cordenonesi ne approfittano riuscendo a rovesciare il risultato mantenendo poi un cospicuo vantaggio fino alla fine della gara persa 76 a 55.
Casarsa e la famiglia Fasan si portano a casa comunque una bella soddisfazione nella gara dei tiri da 3 punti. Matteo Fasan (premiato nella foto a lato), che con Tommaso Martello è stato prescelto per i tiri, vola direttamente in finale mettendo a segno ben 6 canestri su 10.
Poi, in un testa a testa con Efrem Basso del Cordenons, ha la meglio Matteo che nello spareggio finale non sbaglia un colpo e si aggiudica la coppa.
A lui, che con tanto sangue freddo è riuscito a vincere, vanno i migliori complimenti!
Infine una curiosità: “Dalma” (Matteo Dalmazi), il cecchino dalla distanza per eccellenza, ci ha confidato che si prenderà cura di Matteo Fasan per trasmettergli in allenamento alcuni suoi preziosi segreti e importanti consigli per migliorare ulteriormente il tiro.
