Al Palarosa, prove generali di “final four” con la capolista Casarsa, reduce dalla sconfita a Gradisca, opposta a Cussignacco detentore della terza piazza in classifica generale e determinata a violare l’imbattibilità interna delle ragazze di Massimo Bertinotti.
Biancorosse non al completo con Pianezzola out e Serena costretta a dare forfait poco prima dell’inizio del match.
Casarsa parte subito forte.
Susy Furlan (foto in alto), indiscutibile MVP della partita, è il braccio armato delle padrone di casa e i primi 11 punti portano la sua firma.
Sul fronte opposto Cussignacco è nervoso ed impreciso e stenta a entrare in partita.
E’ la sola Franco che tiene a galla le sue ma è troppo poco, visto che anche Carrer e Baldo centrano il bersaglio dalla lunghissima distanza e il parziale (19-6) rispecchia fedelmente l’andamento dei primi dieci minuti di gioco.
Furlan semina scompiglio tra le fila udinesi anche nel secondo quarto e con due bombe di fila fa capire che si sente a suo agio non solo nel pitturato avversario.
La partita sembra già chiusa ma, complici molti rimbalzi offensivi concessi e una grossa ingenuità difensiva che permette alla Franco di concludere una azione da 4 punti (canestro da tre e libero supplementare) a pochissimi secondi dall’intervallo, le udinesi riaprono il match andando in spogliatoio con 10 lunghezze da recuperare (29-19).
Le biancorosse rientrano, ma qualcosa sia cambiato nell’inerzia della gara.
La disputa si fa più spigolosa e anche il duo arbitrale, che lascia correre spesso e volentieri, concorre a trasformare il gioco in uno scontro di “muscoli e unghie”.
De Marchi e socie non sono più lucide, soprattutto in fase offensiva, e non segnano più: gli unici 2 punti per le ragazze di Bertinotti sono conquistati dalla linea della carità.
Dal canto suo Cussignacco gira bene la palla e trova buone soluzioni dalla media distanza con Franco e Ballarin.
Il parziale è un eloquente 2 a 12 che rimette il match in perfetta parità (31-31).
Casarsa si scuote e torna a giocare tenendo alta la pressione difensiva.
Baldo giganteggia in area arpionando preziosissimi rimbalzi (ne prenderà ben 10 in totale) mentre si vede anche Vettori che nonostante una prova al di sotto del suo standard, piazza due zampate nel momento topico della gara.
La parola fine la mettono Eleonora Carrer dai 6,75 e Furlan (28 punti con 9 su 17 da due, 2 su 4 da tre, 6 rimbazi e 3 recuperi) che, dalla lunetta, chiude i giochi e archivia la dodicesima vittoria delle furie rosse della Polisportiva Casarsa.
A.S.D. Pol. Casarsa – Pol. Libertas Cussignacco 43-40 (parziali: 19-6, 29-19, 31-31)
Tabellini:
Pol. Casarsa: Devetta, Piva Veroi, Vettori 5, Furlan 28, Moretto, Baldo 3, Bomben 1, Carrer 6, Pivetta, Bertinotti, De Marchi. All. Bertinotti
Lib. Cussignacco: D’Agostin, Mizzau, Rinaldis, Ballarin 8, Maranzana 2, Beltrame, Franco 21, Gasparini 3, Durisotto 3, Esposito 3. All Tomat
Arbitri: Angeli e Fedrigo
© Copyright ASD Polisportiva Casarsa – Riproduzione riservata
