Under 15 femminile: peccato solo per il risultato

Parte bene Trieste mentre Casarsa si limita a rimanere in scia con il solito duo Napoli-Rizzotti. Dopo un quarto tutto sommato in equilibrio, 9-14, il secondo è Bazzara show: 18 punti di pregevole fattura, immarcabile praticamente da tutte le ragazze di coach Patisso che, a rotazione, hanno provato invano ad arginarla.

Casarsa segna poco e il tiro libero sorride a Colussi e Rizzotti, ma la tripla allo scadere della Bazzara porta lo svantaggio in doppia cifra alla pausa lunga, 21-33. Coach Patisso si fa sentire negli spogliatoi chiedendo una difesa più attenta.

Al rientro la rimonta è bella che servita su un piatto d’argento. A suonare la carica Salifu con 5 punti consecutivi, poi Napoli e Iseppi in tap-in. È Rizzotti a ridurre ancora sino al 32-35, rispondendo ai primi di punti ospiti di Verginela. Casarsa non trova però il guizzo giusto per agguantare le triestine e ad approfittarne è Forte, sino ad allora ben arginata. Casarsa sembra non averne più e l’enorme sforzo fisico è vanificato da un finale di quarto dove Trieste ritrova la doppia cifra di vantaggio all’ultima pausa, 33-43.

Ma di benzina Casarsa ne ha e non poca. Zavagno apre le danze ma né Napoli né Rizzotti hanno la lucidità necessaria per concretizzare dalla lunetta la quantità di falli fischiati agli ospiti, errori che si rileveranno fatali sono nel finale.

Finale che vede Zavagno dalla lunetta fare 2/2 per il 50-51, ma una piccola disattenzione difensiva permette a Napolitano di insaccare dalla distanza per il 50-54. Sembra finita ed invece Salifu sulla sirena trova la bomba del -1 finale, 53-54, che non fa altro che accentuare il rammarico per una partita persa per un pizzico di lucidità mancata nei momenti cruciali dell’incontro.