Ma i derby, si sa, sono derby e averne vinto uno ci ha procurato quella leggera euforia per concederci qualche “pensiero in libertà”.
Facendo una ricerca sul significato del termine “derby”, troviamo: “incontro molto sentito fra squadre con accese rivalità agonistiche o che appartengono a una comune entità geografica”, e questo è stato ieri sera al Palarosa fra Casarsa ed Aviano.
Un vero derby fra squadre che si temono e si rispettano a vicenda e per ognuna delle quali, prevalere sull’altra provoca più che un piacevole senso di appagamento e soddisfazione.
Un vero derby; una partita per lunghi tratti bruttarella ma agonisticamente palpitante, sempre emozionante ed incerta (decisa solo negli ultimi 2′) durante la quale le difese hanno per lunghi tratti prevalso sugli attacchi e dove si è avvertito il peso di ogni pallone gestito con diversi errori al limite dell’incredibile, figli solamente della tensione e del nervosismo dei protagonisti.
Un vero derby dove, a nostro parere, nessuno è partito avvantaggiato e quindi nessuno svantaggiato; alla voce assenze, per Aviano Cipolla e Gri mentre per Casarsa Dell’Angela e Miani: due pari quindi, palla al centro.
Nessuna possibilità di spiegare con la logica di una superiorità palese, il risultato acquisito e nessun alibi di inferiorità manifesta per giustificare la sconfitta.
E come per tutti i derby, la posta in palio. Sicuramente alta.
Anche se non ancora dentro i play off, qui c’era in ballo il prestigio del risultato e la terza piazza per il ranking finale in una classifica dove le prime due stanno facendo corsa a se.
Matteo Silvani era quindi alla ricerca di una vittoria contro una contendente di fascia alta (ancora mancante nel ruolino di marcia dei biancorossi), prova di una maturità acquisita per un gruppo giovane e nuovo.
Sul fronte opposto, Starnoni, certamente si era posto l’obiettivo di reclamare la titolarità di terza forza del girone e, con la vittoria, appaiare in classifica ai casarsesi con il conseguente vantaggio negli scontri diretti.
Non ci interrogheremo affatto sul perchè Aviano ha perso ma azzarderemo certamente delle ipotesi sul perchè Casarsa ha vinto: la squadra guidata da Silvani e Sant stà sempre più acquisendo solidità e mentalità vicenti. In ogni partita cresce e sa “pescare” i protagonisti, i risolutori delle varie sfide, non sempre tra i soliti ma fra tutti.
Questo significa imprevedibilità ma anche maggiore efficacia e affidabilità. Non poco….
Spazio ora a Matteo Silvani ed alla sua analisi del match:
Prossimo impegno in trasferta contro l’ Humus, domenica 4 marzo alle ore 18.00.
Noi ci saremo![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][vc_separator color=”juicy_pink” style=”dashed” border_width=”2″ css_animation=”fadeIn”][vc_custom_heading text=”Polisportiva Casarsa vs Basket Aviano 70-64″ font_container=”tag:h3|font_size:20|text_align:center|color:%23ffffff” google_fonts=”font_family:Roboto%3A100%2C100italic%2C300%2C300italic%2Cregular%2Citalic%2C500%2C500italic%2C700%2C700italic%2C900%2C900italic|font_style:500%20bold%20regular%3A500%3Anormal” css=”.vc_custom_1519666826621{padding-top: 14px !important;background-color: #dd0000 !important;border-radius: 5px !important;}”][vc_message message_box_style=”solid” message_box_color=”black” icon_type=”openiconic” icon_openiconic=”vc-oi vc-oi-chart-pie”]Parziali: 16-11; 27-30; 51-48
Tabellini:
Pol Casarsa:Pitton n.e., Dell’Angela n.e, Bondelli 5, Cengarle 4, Pignaton Mas. 2, Pignaton Mat. 16, Dalmazi 16, Indri 4, Prenassi 4, Perisan, Costantini 17. All. Silvani, ass Sant
Basket Aviano: Rizzo 11, Botter, Passador, Scaramuzza 9, Gri n.e., Marchiò n.e., Bomben 11, Nosella 13, Pivetta 7, Crestan 6, Facca 7. All. Starnoni
Arbitri: Colussi e Angeli
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